L'INDUSTRIA CULTURALE NELLA SOCIETÀ DI MASSA
> XX secolo
> miglioramento condizioni economiche classi popolari + diffondersi stili di vita consumistici
= allargamento sfera dei consumatori
> scolarizzazione della società
> fornisce a numero sempre più ampio di persone stimoli per accedere a consumi culturali
> nuovo settore dell'editoria: testi scolastici
> ritarda ingresso di ragazzi nel mondo del lavoro = crea figura sociale del "giovane"
> centralità delle masse popolari come soggetto politico
> ricerca del consenso -> conquistare voto, evitare opposizione
> industria culturale = principale mezzo di propaganda, trasmettere idee e ideologie
-> Società di massa / cultura di massa
= società caratterizzata dal graduale accesso delle masse alla sfera dei consumi e alla
partecipazione politica
> Editoria
> offerta sempre più ampia, differenziata, specializzata
> pubblicazione grandi opere in edizione tascabile
> trasformazione lettura come pratica sociale -> passatempo da "consumare" in momento di relax
> nuovi prodotti editoriali:
> riviste
> differenziate per utenza specifica
> rotocalco
> primo tentativo di unire scrittura e fotografia
> incentrato su temi di attualità
> fotoromanzo
> racconti narrati attraverso sequenze di fotografie + balloons, didascalie
> La TV
> nascita di nuovi media + consacrazione di vecchi = identificazione tra cultura e comunicazione che caratterizza società di massa
-> sistema di conoscenze e credenze condivise passa attraverso canali di comunicazione di massa
> TV = icona più rappresentativa
> gestita dallo stato (modello britannico)
> impresa gestita dai privati, finanziata da pubblicità (modello statunitense)
> Italia
> modello britannico
> 1954
> 3 scopi:
> istruire
> educare
> divertire
> fine anni '70 = prime televisioni private
> Umberto Eco
> distinzione tra paleotelevisione e neotelevisione
> paleotelevisione
= bianco e nero
= limitata qualitativamente e quantitativamente (orari e programmi limitati)
= è un medium: mette in rapporto spettatore con ciò che viene trasmesso
~ (cronaca, spettacolo, ...)
> neotelevisione
= flusso continuo di programmi
= 3 generi tradizionali (cultura, informazione, divertimento) diventano uno solo:
-> infotainment (misto informazione e divertimento)
= parla solo di se stessa
-> "fonte di realtà"
~ identità di alcuni partecipanti = "personaggi televisivi"
= principale risorsa economica = pubblicità
> spettatore non più cittadino da informare ma cliente di cui conquistare fiducia
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