GLI INTELLETTUALI DI FRONTE ALLA CULTURA DI MASSA
> necessaria distinzione:
~ Umberto Eco, 1964
> apocalittici
> intellettuali non disposti a venire a patti con cultura di massa
> sostenitori della concezione di aristocrazia del sapere
> non accetta che cultura e conoscenza possano essere patrimonio di molti
> cultura di massa = "anticultura"
> integrati
> civiltà di massa = allargamento della base sociale della cultura
> produzione di cultura che per la prima volta è davvero universale
> fa uso degli strumenti tipici per farsi conoscere
> 'Filosofi e sociologi = preoccupazione per rilevanza sociale masse
> '800-'900
> masse = moltitudini sprovviste di autonomia intellettuale
> Herbert Blumer
> pubblico
> gruppo di persone costituito intorno ad un tema che apre dibattito per confrontare idee e trovare soluzione
> massa
= aggregato eterogeneo di persone privo di identità e incapace di seguire condotta razionale
> Jose Ortega y Gasset
> "tipo umano" della società di massa
= uomo-massa figlio della civiltà industriale, preoccupato solo di proteggere possessione materiale
> Theodor Adorno + Max Horkheimer
> secondo dopoguerra
> "Dialettica dell'Illuminismo"
> per prima volta concetto di "industria culturale"
= complesso di prodotti e strategie di distribuzione nati dalla colonizzazione economica della sfera culturale
> si avvale di metodi di comunicazione di massa
> mette sul mercato prodotti mediocri atti ad impoverire immaginazione e senso critico
> NON "cultura di massa"
> starebbe a indicare che è individuo in società di massa a crearla
-> subisce
> Edgar Morin
> sociologo Francese
> "L'esprit du temps" - "L'industria culturale" (1962)
> cultura di massa va compresa, non demonizzata
> non unica cultura del XX secolo, ma caratteristica peculiare:
> cosmopolita, planetaria di natura
-> prima cultura universale
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